Alcuni ricercatori dell`Università dell`Illinois (Chicago) hanno condotto una ricerca sugli effetti dell’assunzione di birra e la capacità di problem solving..

Alcuni ricercatori dell`Università dell`Illinois (Chicago) hanno condotto una ricerca sugli effetti dell’assunzione di birra e la capacità di problem solving.

L’esperimento è stato condotto su un campione di 40 uomini, forse non un campione consistente, ma sicuramente utile per poter ottenere dei risultati capaci di fornire interessanti indicazioni.

Stando alle osservazioni dei ricercatori chi ha assunto un quantitativo di birra pari a due pinte sono stati maggiormente abili nel risolvere una batteria di quiz dei quiz. La parte del campione che ha bevuto, infatti, è stata in grado di risolvere il 40% in più dei problemi e in un tempo minore, 12 secondi rispetto ai 15,5 secondi dei sobri. Come ha spiegato la psicologa Jennifer Wiley «abbiamo scoperto che le persone con una piccola percentuale alcolica nel sangue non sono brave nei compiti che coinvolgono la memoria, diversamente riescono a risolvere problemi di tipo creativo».

Che Charles Bukowski abbia tratto “vantaggio” dal bere?