L’Oktoberfest si avvicina, eccovi qualche consiglio

Cosa c’è da sapere sulla festa...

Cosa c’è da sapere sulla festa
L’Oktoberfest nasce nel 1810 e da allora di svolge ogni anno a cavallo tra settembre e ottobre in contemporanea con la raccolta di luppolo e orzo. L’apertura dell’Oktoberfest è preceduta dalla sfilata degli osti, prevista quest’anno sabato 20 settembre alle ore 10:50; durerà circa un’ora e attraverserà Josephspitalstraße, Sonnenstraße, Schwanthalerstraße, Hermann-Linng-Straße e Theresienwiese, dove l’Oktoberfest ha luogo. Il sindaco inaugura la celebrazione aprendo la prima botte di birra con un martello ed esclamando “O’zapft is!” e solo allora si può iniziare a spillare la birra. E’ possibile ordinare cibo e birra solo se si è seduti e l’unico padiglione nel quale si può bere in piedi è quello appartenente alla Hofbräuhaus, che è anche il padiglione più grande. I 14 padiglioni (Festhalle) sono diversi l’uno dall’altro e differiscono per dimensioni, posti a sedere, musica, pietanze e, ovviamente, tipo di birra. Le uniche birre concesse sono quelle dei 6 più importanti birrifici di Monaco: Augustiner, Hacker-Pschorr, Hofräu, Löwenbräu, Paulaner e Spaten. All’interno dei tendoni è possibile chiedere anche vino, caffè, bevande analcoliche. Il cibo più diffuso non è, come potresti pensare, la salsiccia, bensì il pollo arrosto!

Qualche informazione pratica
I padiglioni sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 23.30; sabato, domenica e festivi invece le porte vengono aperte alle 9 e si può quindi godere di un’ora in più. La birra viene servita fino alle 22.30. Un solo boccale di Maß (la tipica birra da 1 litro) è sufficiente a superare il limite consentito dalla legge per la guida (0,25 mg/l). Anche l’utilizzo della bicicletta in stato di ebbrezza viene perseguito, quindi usa i mezzi pubblici: il trasporto pubblico è efficiente e capillare. Spesso i tedeschi intonano canti dentro i padiglioni: meglio impararne almeno uno prima di partire per potersi unire al coro!

Mimetizzarsi: l’Oktoberfest e lo stile perfetto
A nessuno piace sentirsi un turista sperduto e fuori posto, quindi quale modo migliore di godersi l’Oktoberfest se non indossando ciò che i bavaresi stessi indossano? L’uomo ha camicia a quadri, pantaloni in pelle (lederhosen), calze e bretelle. La donna veste un abito tradizionale detto dirndl formato da camicetta, vestito e grembiule. All’interno della nostra guida puoi trovare informazioni dettagliate, consigli e immagini che ti aiuteranno a conoscere meglio il dirndl tradizionale, quello alla moda, l’abbigliamento maschile e gli errori da evitare. Se non hai ancora il vestito perfetto, non ti preoccupare! I negozi che vendono dirndl sono tantissimi: alcuni sono dedicati esclusivamente agli abiti tradizionali (Trachtenshop), altri li includono nella propria offerta in occasione della festa. Se nel tuo armadio c’è posto solo per abiti firmati, ti farà piacere sapere che il dirndl è così popolare che molti brand famosi (da H&M a Tommy Hilfiger e Hugo Boss) hanno deciso di produrlo e venderlo nelle vie della moda di Monaco. Se invece fai attenzione al tuo portafogli, sappi che esistono negozi specializzati nella vendita di dirndl di seconda mano! Se sei ancora in Italia non disperare: puoi facilmente trovare il vestito perfetto anche online, ma ricordati di ordinare anche la blusa e il grembiule!

“Monaco di Baviera è la città più settentrionale d’Italia”
Nel 2011, solo a Monaco, si contavano oltre 24 mila cittadini italiani residenti in loco (dati Com.It.Es) e in tutta la Baviera, se ne contano molti di più. È questa l’unica ragione per cui la città è definita “la più settentrionale d’Italia”? No! L’allegria dell’Oktoberfest e dei Biergarten (birrerie con tavoli all’aperto la cui convivialità ricorda gli aperitivi nei bar italiani), il clima mai troppo rigido, i grandi parchi presenti nella città e la cordialità degli abitanti ricordano l’Italia. Inoltre, nel 1650 il principe ereditario Ferdinand Maria von Bayern sposò la principessa italiana Enrichetta Adelaide di Savoia, che portò il barocco in Germania. In seguito anche Ludwig II si innamorò dell’architettura italiana. La Baviera conta inoltre molti cattolici, a differenza delle altre regioni tedesche.

Curiosità
Il film “La Storia Infinita” è stato girato a Monaco di Baviera, come anche la serie televisa “L’ispettore Derrick” e la soap opera “Tempesta D’Amore”. Molti negozi e praticamente tutti i supermercati sono chiusi la domenica in città, ma in compenso l’ingresso a buona parte dei musei costa solamente 1 euro e tra le altre si possono ammirare opere di Van Gogh, Cézanne, Klimt, Leonardo da Vinci, Andy Warhol. L’Oktoberfest si festeggia in molte altre città tedesche, e questo potrebbe non stupirti. Dovrebbe invece stupirti sapere che si celebra anche in altre parti del mondo, come Kitchener-Waterloo in Canada, Hong Kong, Blumenau in Brasile e… Genova! A Genova infatti si tiene l’unica Oktoberfest italiana riconosciuta ufficialmente.

Ora grazie agli amici di Stylight sai davvero tutto sull’Oktoberfest e su Monaco e non ti resta che partire!

Slideshow di STYLIGHT.IT