Continua il boom di produttori indipendenti: 12% in un anno. Un business da 14 miliardi di dollari.

 

Le birre artigianali fanno salire il prezzo del luppolo in America.

Continua il boom di produttori indipendenti: 12% in un anno. Un business da 14 miliardi di dollari.


In America il business delle birre artigianali vale circa 14 miliardi di dollari, l'8% del mercato totale degli Stati Uniti. I produttori indipendenti stanno optando per aromi e sapori sempre più ricercati e a all'impiego di grandi quantità di luppolo, cosa che ha fatto raggiungere al prodotto un prezzo di mercato di 20 dollari al chilo, il più alto dal 2008, riporta il Financial Times.

I birrifici indipendenti - quasi tremila negli Stati Uniti, cresciuti del 15% rispetto al 2012 - usano da quattro a dieci volte più luppolo rispetto alle multinazionali per ottenere le due birre che stanno conquistando l'America: la Pale Ale e la Indian Pale Ale, qualità dal gusto più amaro rispetto alle altre birre. La popolarità delle "craft beer" si è diffusa anche all’estero. "[I birrifici artigianali] sono una pandemia che si sta espandendo ovunque", ha detto Alex Barth, del gruppo tedesco Barth-Hass, che commercia luppolo. "Anche in Cina ci sono un migliaio di produttori".

L'aumento della domanda per birre artigianali sta finendo col colpire proprio i piccoli imprenditori, che hanno difficoltà a reperire in poco tempo rifornimenti dai produttori di luppolo. Negli Stati Uniti la maggior parte dei coltivatori, che di solito hanno contratti in esclusiva con le multinazionali, è concentrata negli stati di Washington, Oregon e Idaho. Nuove coltivazioni stanno spuntando nel Michigan, in Colorado e a New York, anche se i livelli di produzione rimangono troppo bassi per i ritmi di crescita del settore.

 

Paolo Mossetti

Fonte: america24.com