Ecco di seguito le proprietà nutrizionali della Birra per 100g di alimento:
Calorie………………………….37 ( birra chiara,le Calorie variano con il variare dei tipi di birra)
Acqua………………………. 93 g
Etanolo………………………. 3.4g (variabile in base alla classificazione delle birre)
Carboidrati…………………… 3 g
Grassi………………………….. 0
Proteine………………………… 0.2g
Potassio………………………… 175 mg
Calcio……………………………5mg
Fosforo…………………………. 140mg
Magnesio………………………. 48 mg
Silicio…………………………… 6mg
Vitamina B2…………………….0.15 mg
Vitamina B3………………….. 4.5mg
Vitamina B5…………………..0.24mg
Vitamina B6……………………0.14mg
Vitamina B12…………………..0.8mcg
Acido Folico…………………….4mcg
LE CALORIE DELLA BIRRA
Un bicchiere di birra contiene meno Calorie di un bicchiere di succo di frutta!Alcuni semplici confronti aiutano a superare errati pregiudizi alimentari. La birra è una bevanda –alimento, caratterizzata da una ragionevole dose di etanolo e da altri nutrienti derivati dall’orzo e altro cereale, lievito e luppolo, nonché dai minerali contenuti nell’acqua usata. E’ una naturale bevanda che va inserita in uno stile alimentare consapevole, senza pregiudizi ma neppure senza enfatizzare le sue proprietà nutrizionali.
BEVANDE ( 100cc ) CALORIE
BIRRA……………..…………………………………………. 35
VINO ROSSO DA PASTO……………………………………… 84
SPREMUTA FRESCA di ARANCIA……………………………33
SPREMUTA FRESCA di POMPELMO……………………… 30
SUCCO di ALBICOCCA…………………………………………47
SUCCO di ANANAS……………………………………………… 56
SUCCO di ARANCIA e POMPELMO……………………………43
SUCCO DI ARANCIA…………………………………………….. 36
SUCCO DI FRUTTA………………………………………………..56
SUCCO di LIMONE……………………………………………….. 21
SUCCO DI MANDARINO…………………………………………..50
SUCCO di MELA………………………………………...……… 38
SUCCO di MELACRANA…………………………………………..44
SUCCO di PERA…………………………………………………….60
SUCCO DI POMPELMO……………………………………………46
SUCCO di UVA……………………………………………………….46
SUCCO TROPICALE………………………………………………..47
La conoscenza del potere calorico delle varie bevande fa capire che la affermazione tradizionale “pancia da birra” dato a persone obese, per colpa della birra non ha nessun fondamento. Sono le abitudini alimentari invece e gli stili di vita scorretti, tipici dei forti consumatori di questa bevanda, ad essere responsabili della loro linea non proprio invidiabile! E’ l’alto consumo di alimenti grassi e ricchi di Calorie, peraltro tipici delle zone continentali dove la birra è molto diffusa, il vero responsabile della obesità e dell’accumulo di grasso addominale.
La giusta dose giornaliera di birra può trovare il suo sano posto nella alimentazione consapevole di che vuol coniugare benessere e salute.
Comparazione calorica con altre bevande alcoliche
BEVANDE(100 cc) ALCOOL(gr) CALORIE
BIRRA CHIARA 5 35
VINO da pasto 12 84
WHISKY 34 238
APERITIVI a base di vino 17 119
BRANDY 32 224
GRAPPA 34 238
LIQUORI da dessert 28 196
MARSALA ALL’UOVO 15 105
VERMOUTH 13 91
VERMOUTH SECCO 15 105
AMARI a bassa gradazione 19 133
AMARI ad alta gradazione 33 231
CHAMPAGNE 10 70
COGNAC 30 210
PORTO 16 112
RHUM 32 224
VODKA 32 224
Sono ormai noti i benefici di un consumo moderato di birra inserita in regime dietetico sano e equilibrato. Il contenuto in etanolo nella dieta giornaliera, dentro i consumi cosiddetti moderati, si associa ad una ridotta incidenza di eventi ischemici vascolari, a livello coronario e a livello cerebrale, nonché ad una ridotta incidenza di recidive coronariche.
La birra non è solo alcool!
Altri suoi componenti nutrizionali associano all’effetto alcolico le loro azioni nutraceutiche come i polifenoli, le vitamina B6 e B12, l’acido folico, l’inulina e i fruttoligosaccaridi contenuti nella bevanda.
L’insieme dei nutrienti della birra esercitano una azione protettiva verso il cuore, verso l’intero apparato cardio-vascolare, contribuendo ad abbassare il colesterolo totale, riducendo l’ossidazione del colesterolo “cattivo” L.D.L, innalzando il colesterolo “buono”H.D.L, controllando la presenza di omocisteina e della proteina C reattiva nel sangue.
La gran parte degli studi disponibili sembra in realtà suggerire che sia la ragionevole dose di etanolo della birra il responsabile della protezione coronaria, attraverso il controllo plasmatici del colesterolo H.D.L., di alcuni fattori della coagulazione e della fibrinolisi (PAI-1,tPA).
E’ da evidenziare che anche le modalità di consumo tipicamente mediterranee, in dosi successive refratte assunte durante i pasti, nel contesto di una alimentazione ricca di nutrienti ad azione antiossidante contro i radicali liberi dell’ossigeno, possono spiegare la sana performance della birra.
Recenti studi suggeriscono che dosi moderate di etanolo possiedono anche una favorevole azione sull’endotelio con un chiaro effetto anti-infiammatorio, dimostrato dalla riduzione dei valori della proteina C reattiva nel sangue.