SAMUEL SMITH’S IPA
Stile: India Pale Ale
Fermentazione: Alta
Bicchiere: Pinta
Temperatura di servizio: 11°C
Amore e odio per la india pale ale della Samuel Smith’s (5%vol), dopo il buonumore che porta quel suo giallo dorato leggermente ambrato e così limpido, con una schiuma candida, persistente e di media grana, inizia a rivelarsi, con un medio impatto olfattivo e una persistenza invidiabile, un mondo di profumi inaspettati che vanno dalla frutta secca (in particolare prugna, carruba e mandorla con un leggero fico), al caramellato, al floreale, per poi evolvere un leggero agrumato accompagnato da note di albicocca quasi subito tramutate in pera williams sempre più evidente!
Qui il colossale, ma immagino isolato al singolo episodio, crollo: gusto di prepotentemente sgradevole impatto molto, troppo, amaro e invadenti note sia gustative che retro-olfattive di ferro, segno di una scarsa cura nella produzione o, voglio sperare, di un insufficiente invecchiamento.
Una caduta di cui non mi capacito, soprattutto dopo i profumi sentiti e che mi porterà a riprovare sicuramente questa birra sperando in qualcosa di meglio, magari dopo un attesa di qualche mese per una maturazione che le si convenga.
Erik Cantarelli