LEFFE RUBY
Stile: Ale trappista aromatizzata
Fermentazione: Alta
Bicchiere: Coppa a chiudere
Temperatura di servizio: 7-9°C
Si nota fin da subito che non è la solita birra, anzi, non è neanche la “solita” Leffe! Eh si, la Ruby ha una marcia in più: un bel colore rosso rubino limpido, un ottimo perlage e una schiuma rosa di grana fine di persistenza invidiabile.
All’olfatto l’intensità non è delle più spiazzanti, anzi, è abbastanza delicata nonostante il profumo si avverta chiaramente anche ad un paio di metri di distanza, la persistenza olfattiva quasi non esiste; gli aromi primari sono ovviamente di frutta rossa (lamponi in primis, poi fragole e ancora more......), ma andando a scavare si nota uno sfondo mielino che lega un po’ tutto seguito da una punta erbacea tanto leggera che ancora mi chiedo se non me la sia solo immaginata, durante la bevuta si sviluppano poi alcuni sentori agrumati molto leggeri e di amarena.
In bocca l’intensità è nella media, più che amabile a livello di zuccheri ma con una leggera fase acidula che non le permette di oltrepassare il confine del dolce, di sicuro si guarda bene dalla stucchevolezza! Leggerissima e pericolosamente beverina, il corpo è al limite con l’acquoso ma ciò non ne fa una birra priva di carattere, anzi... Molto armonica devo dire, si potrebbe addirittura definire prevedibile ma tutt’altro che noiosa.
Come abbinamenti personalmente non crederei di farci una brutta figura servendola con dolci delicati a base di pastafrolla e/o miele, c’è chi la vede bene con prosciutto e melone o con qualche formaggio caprino; forse, volendo osare, si potrebbe tentare l’accostamento ad una peperonata o qualche piatto agrodolce!
Erik Cantarelli