SCHNEIDER AVENTINUS WEIZEN-EISBOCK
Stile: Weizen-Eisbock
Fermentazione: Bassa
Bicchiere: Ibrido fra cono rovesciato e calice a chiudere
Temperatura di servizio: 8-12°C
La prima cosa che salta all’occhio è la scarsissima quantità di schiuma che svanisce quasi subito se le condizioni non sono precisamentissimamente ideali nelle quali però abbiamo un bel cappello a grana medio-fine color nocciola chiaro; il liquido è invece di color rossastro tendente al marrone, leggermente opalescente.
Al naso l’intensità, come la persistenza è nella media, come prima cosa si sente il marsalato con seguenti sfumature caramellate, di frutta secca, frutta bianca sotto spirito e, a parer mio, una leggera punta di legnoso e formaggiato (pecorino o giù di lì) e, a seguire, qualche leggero sentore di caffè e liquirizia.
Il sapore, fra l’abboccato e l’amabile, è piuttosto forte e concentrato, molto morbido a livello di polialcoli, con evidenti sentori retrolfattivi di caffè/cacao, all’inizio è abbastanza dolce mentre il retrogusto è dettato dai suddetti aromi tipici del malto sì tostato ma non torrefatto (tanto per intenderci alla buona: sa quasi di cappuccino).
Il corpo è piuttosto marcato, come abbinamenti il suo perfetto è con una bella fetta di torta Sacher, altrimenti come dopo-pasto fra due chiacchiere e quattro risate.
Erik Cantarelli